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Esacromia in stampa digitale: IndiChrome Vs Hexachrome

Sono le due modalità di esacromia - stampa a 6 colori - che proponiamo con i nostri sistemi di stampa digitale HP Indigo.
IndiChrome® è il metodo proprietario HP Indigo mentre Hexachrome è della Pantone®. Adempiono a due esigenze diverse: IndiChrome® aumenta il Gamut, cioé la capacità di ampliare la gamma cromatica, sia per le tinte calde (orange) che quelle fredde (violet), Hexachrome® per quelle calde (orange) e quelle riposanti (green).

Lo si vede molto bene dall'immagine: a sinistra l'estensione del Gamut con IndiChrome® e a destra quella con Hexachrome® rispetto alle capacità di stampa in quadricromia che, ricordiamo, sono superiori rispetto alla stampa tradizionale offset FOGRA39 e al FOGRA51, come spiegato nel volumetto Cosa succede ora che abbiamo il FOGRA51 che potete scaricare gratuitamente.

IndiChrome Vs Hexacrome - stampa digitale a 6 colori (esacromia)

Anche i due Gamut sono differentemente estesi a vantaggio di IndiChrome®  che sviluppa 556.481 ΔE contro i 543.616 di Hexachrome®. Si tratta di una quantità non significativa mentre significativo è il risultato cromatico nel suo insieme legato ai valori L*a*b* dei pigmenti puri.

OuterGamut CMYKOGVIn questa immagine la zona più chiara è la proiezione bidimensionale del profilo delle nostre stampanti Indigo in quadricromia con l'indicazione della posizione dei primari CMY (il K è al centro dell'immagine). Il contorno esterno è quello della possibilità massima in eptacromia (che equivale a ciò che si può ottenere utilizzando in alternativa le due esacromie IndiChrome®  e Hexachrome®) con indicate le posizioni L*a*b* dei pigmenti puri OGV. Come si vede il Green(1) è abbastanza vicino al vertice che rappresenta il C100Y100, mentre la distanza tra C100M100 e il Violet è notevole. E d'altra parte se dosando sapientemente il contrasto tra i colori con un accurato lavoro di fotolito è possibile ottenere una immagine molto ricca nei verdi, è impossibile raggiunge le cromaticità del Violet, per quanto si possa lavorare di fotolito. Ecco perché in corGae, quando parliamo di esacromia, ci riferiamo a CMYKOV.

La stampa in esacromia IndiChrome® di HP Indigo ha anche un altro grande vantaggio: utilizzare immagini RGB, come si spiega in questa pagina, senza dover procedere alla conversione in Photoshop (spiegata in questa pagina).

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(1) Il valore L*a*b* massimo - che sia per il Green che per l'Orange è spostato verso l'alto dell'immagine (e cioé b* più ampio) - è l'effetto dell'aggiunta del giallo. Lo stesso fenomeno l'abbiamo anche sul Violet per effetto dell'aggiunta del Ciano, ma l'entità dello spostamento (verso sinistra) è minore.