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Forma test Indigo

Forma test Indigo v.4.5.3 [2018 scarica pdf 3,6MB]

È visiva e strumentale. Riguarda principalmente la stampa in quadricromia, ma dispone di controlli sui primari di esa ed eptacromia, sui colori spot, nonchè controlli di prestampa sulle conversioni (al download dovreste incontrare situazioni di immagini a canali invertiti), sovrastampe e sui parametri della ISO 12647-2:2013.

Partendo dall’alto a sinistra e procedendo verso destra troviamo:

testcontrolliindigo

  1. Elemento valutazione neutri per le caratterizzazioni standard ISO 12647-2:2013 per le offset piane (FOGRA51 e FOGRA52) e per i grigi delle Printing Conditions proprietarie corGae_IndS2_SFS_M1_v1 (Symbol Freelife satin, patinata opaca) e corGae_IndS2_AEW_M1_v1 (Arcoprint 1 EW, uso mano). Si tratta di grigi di L* 50 e L* 75 ottenuti con CMY e CMYK, con a* e b* neutralizzati in base all’Annex A della ISO 12647-2:2013 e poi estratti dai relativi profili con Color Picker di Profile Maker 5.0.10 nelle varie condizioni di stampa. Se la stampa è coerente con l’attesa rispetto alla carta effettiva il risultato visivo deve essere neutro e non si dovrebbero vedere i contorni dei due metodi di realizzazione del grigio. ATTENZIONE: quando la stampa è in simulazione di un profilo la neutralizzazione avviene in fase di conversione per cui il risultato uniforme (che qui è totale) non è dato dalla corretta stampa, ma dalla corretta conversione che produce una unica combinazione di retini.
  2. Sfere sfumate per valutare eventuali strappi nei gradienti.
  3. Scale FOGRAxx_GrayS_CMY_v1 per la valutazione dei grigi per FOGRA51 e FOGRA52. Si tratta di 9 step equidistanti tra C100M100Y100 e bianco carta di caratterizzazione. Le valutazioni su questa scala riguardano il raggiungimento dei valori L*a*b* attesi e la neutralità dei grigi.
  4. Scala Valutazione_12647-2_CMYK+Gray-RGB_x2_v1 per una valutazione veloce e sommaria della congruità con tutti i parametri della ISO 12647-2:2013. I grigi sono in RGB e per questo motivo la scaletta va bene per qualsiasi Printing Condition. La valutazione dei grigi però potrà riguardare unicamente la raggiunta neutralità o meno in quanto in conversione il RIP metterà anche l’inchiostro K non previsto nella valutazione dei grigi. Questa scala verifica strumentalmente la differenza nei massimi e nei minimi secondo le tolleranze più restrittive delle carte patinate: 2% e 98% (vedi dopo maggiori dettagli).
  5. Scala Monti-Nardini Thickness press (file ThicknessPress.pdf) per il controllo della capacità di riproduzione delle linee fini (da 0,05 pt a 1 pt)
  6. Immagini a canali invertiti (con i relativi profili GBR e Euroscale YCM) che consentono di verificare se il Rip onora i profili stessi
  7. Immagine colori metallici e colori neutri per una valutazione visiva
  8. Box testi per verifica registro in negativo su fondo verde C79, M24, Y77, K38 con fonti Serif e Sans serif in c. 6, 8 e 10
  9. Croci di verifica registro posizionata anche in contropinza per vederne il comportamento globale sul foglio (in genere queste che sono vicino dalla pinza sono perfettamente a registro)
  10. Scala Ugra Fogra Media Wedge v3 per la verifica strumentale della bontà del prodotto rispetto all’attesa di stampa. Tenendo conto che nelle macchine da stampa digitale il K100 vettoriale viene forzato al massimo della inchiostrazione, e che tale comportamento – che certamente migliora i testi K – falsa le misurazioni, dalla versione 4.4.1. si sono sostituite le tacche vettoriali con tacche bitmap che reagiscono correttamente alle conversioni colore.

Zona inferiore

  1. Pannello promozionale FSC
  2. Box testi per verifica registro in negativo su fondo verde C79, M24, Y77, K38 con fonti Serif e Sans serif in c. 6, 8 e 10 a 90° rispetto a quello posto in alto a sinistra
  3. Croci di verifica registro posizionate anche in pinza per vederne il comportamento globale sul foglio (in genere queste che sono lontano dalla pinza sono meno a registro e questo vale anche per i testi visti prima)
  4. Box testi con varie tipologie di fonti Serif e Sans serif Regular K, Pantone® blu reflex (conversione in tricromia C100, M72, Y0, K6) e Pantone® 732 (conversione in tricromia C0, M55, Y100, K64) per valutare o la capacità di intercettare i colori Pantone® o, in caso di conversione in quadricromia, registro e finezza di riproduzione delle grazie
  5. Scala Ghent PDF Workgroup Overprint verification per il controllo del Rip rispetto alla sovrastampa. Il test prevede che le tacche siano stampate in grigio: se mostrano delle X significa che non è stato onorato uno o più comandi di sovrastampa. La tacca B (sovrastampa del bianco) è opportuno che fallisca.
  6. Scala con colori primari C,M,Y,K,O,G,V,SBI1 con valori del 5% e dal 10 al 100% con incrementi del 10% principalmente per valutazione visiva (capacità di distinguere agevolmente tutte le tacche)
    Il colore SBI1 derivato dalla tecnologia Prinergy può consentire un aggancio automatico nelle Hot folders di Indigo relativamente al primo colore Spot incontrato (se previsto). Per i motivi di cui al precedente punto j. la scala è realizzata con bitmap scale di grigio colorate in InDesihn.
    L’ultima riga di questa scala è il bianco carta e questo ci serve per fare delle valutazioni densitometriche con azzeramento carta (per esempio per le valutazioni della Lucentezza dei supporti o per la misurazione di colori spot da agganciare a una o più delle 4 righe finali).
  7. Scale Valutazione_ISO_12647-2_2013_x1_v1 per una verifica sintetica rispetto alla 12647-2:2013 delle Printing Condition proprietarie corGae. Questa scala verifica strumentalmente la differenza nei massimi e nei minimi e il DCh dei grigi sia rispetto alla neutralità che ai risultati attesi.
  8. Zona per l’annotazione delle condizioni di stampa e della data